Storopack Italia S.r.l.
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Se il prodotto nella scatola non è protetto, può muoversi durante la spedizione e subire danni. Questo vale anche per i prodotti imballati in una scatola di spedizione. Un prodotto rotto non sarebbe solo un fastidio per il destinatario, ma anche un danno per l’ambiente: per la restituzione del prodotto e per la produzione e la spedizione di un nuovo prodotto sono necessarie molte più risorse ed energia rispetto a quelle necessarie per la produzione dell’imbottitura d’aria o di carta che impedisce che il prodotto subisca danni.
In qualità di produttore di imballaggio protettivo, Storopack non ha nessuna influenza diretta sulla misura delle scatole e sulla quantità di materiale di imballaggio protettivo usato dagli spedizionieri o dai corrieri. Tuttavia, offriamo ai nostri clienti dei consigli in merito ai processi di imballaggio efficienti, al fine di contribuire ad assicurare che sia usato solo il materiale di imballaggio protettivo realmente necessario.
Assolutamente sì! Tuttavia, per ridurre al minimo l’impatto ambientale, è preferibile utilizzare i canali di raccolta locali previsti per il riciclaggio.
Considerato che non esistono standard per questi studi, abbiamo deciso di non considerarli.
Tutti gli imballaggi protettivi Storopack sono riutilizzabili. I consumatori finali possono usarli per restituire un prodotto o spedire degli altri prodotti. Allo stesso modo, il commercio e l’industria possono usare le chips da imballaggio per spedire nuovamente dei prodotti.
Sì, tutti gli imballaggi protettivi Storopack sono riciclabili. Possono essere lavorati e riusati in un gran numero di prodotti industriali. L’unica eccezione è rappresentata dai prodotti loose fill realizzati in amido, che non sono riciclabili ma compostabili.
I fasci di carta Storopack possono essere semplicemente smaltiti nella raccolta differenziata nel contenitore dedicato alla carta, dal momento che Storopack non utilizza carta trattata chimicamente. Lo smaltimento tramite gli impianti di riciclaggio esistenti contribuisce a ridurre l‘uso di materie prime. PAPERplus®, inoltre, utilizza solo inchiostri facilmente removibili nel ciclo di riciclaggio (processo di disinchiostrazione).
I cuscini d’aria Storopack possono essere smaltiti nella raccolta differenziata nel contenitore dedicato alla plastica, per poter essere riciclati.Il polietilene è una fonte di energia per gli impianti di termovalorizzazione perché il suo potere calorifico è anche superiore a quello del petrolio. Storopack offre, inoltre, un imballaggio protettivo compostabile. Il film AIRplus® BIO è realizzato con bioplastiche quali l’acido polilattico (PLA) certificato a norma EN 13432 e ASTM D6400.
L’imballaggio di schiuma FOAMplus® può essere utilizzato nuovamente come imballaggio protettivo. La schiuma FOAMplus® è un combustibile eccezionale per gli impianti moderni che producono energia dai rifiuti. Per lo smaltimento dell‘imballaggio in schiuma non è necessario separare la pellicola protettiva in PE dalla schiuma. I settori del commercio e dell‘industria dispongono di propri canali di smaltimento (rifiuti industriali) attraverso i quali vengono riciclati anche gli imballaggi in schiuma.
Le nostre chips da imballaggio PELASPAN® BIO e Renature® sono realizzate a base di amido vegetale e quindi compostabili al 100% secondo la norma EN 13432. Possono essere così smaltite con i normali rifiuti domestici o come rifiuti organici. Le chips PELASPAN® sono una fonte di energia per gli impianti di termovalorizzazione perché hanno un alto potere calorifico e possono essere completamente inceneriti. I rifiuti industriali e commerciali vengono riciclati attraverso centri di raccolta e riciclaggio per imballaggi commerciali.
A seconda delle merci da spedire, possono essere necessari diversi materiali di imballaggio protettivo. Mentre le merci fragili e leggere come la porcellana o il vetro possono essere protette al meglio in una scatola usando le chips da imballaggio PELASPAN® BIO, i componenti tecnici pesanti hanno bisogno dell’imbottitura di schiuma e carta per fare in modo che il prodotto rimanga fermo nella scatola di spedizione. Questo tipo di imballaggio protettivo non è compostabile, ma è tuttavia facilmente riciclabile.
Dipende dal prodotto. Alcune tipologie di fasci di carta PAPERplus® contengono materiale riciclato, mentre altre no.
Nei fasci di carta, che contengono materiale riciclato, la percentuale minima è del 40%. Alcuni fasci di carta sono realizzati al 100% in materiale riciclato.
Sì, i fasci di carta PAPERplus® Classic Grass sono composti fino al 50% da fibre d’erba e il prodotto è completamente compostabile e riciclabile. PAPERplus® Classic Grass è realizzata senza utilizzare sostanze chimiche.
Ogni materiale presenta diversi vantaggi e svantaggi in fatto di produzione e smaltimento. La carta ha il vantaggio di essere realizzata con il legno, una risorsa rinnovabile. Allo stesso tempo, la produzione del film di PE (polietilene) richiede meno energia e acqua rispetto a quella della carta, mentre il riciclaggio richiede molta meno energia. Tutti gli imballaggi protettivi Storopack sono riutilizzabili e riciclabili.
I cuscini d’aria AIRplus® sono realizzati in film di PE (polietilene) che produciamo presso le nostre strutture produttive. Il film di PE è caratterizzato in particolare dall’uso minimo di risorse per la sua produzione e dalle sue eccellenti proprietà meccaniche – è particolarmente flessibile e consente di imbottire, bloccare, sostenere e avvolgere tutti i tipi di prodotti in modo affidabile.
No, durante la produzione e la lavorazione dei film di PE usati per la nostra imbottitura d’aria non si creano né cattivi odori né vapori e fumi tossici. La produzione dei film di PE è priva di cloro e zolfo, non contiene né plastificanti né me-talli pesanti e non inquina le falde acquifere.
Dipende dal prodotto. Alcuni film AIRplus® Void contengono materiale riciclato, mentre altri film AIRplus® non ne contengono.
I film prodotti con materiale riciclato ne contengono almeno il 50%.
È necessario distinguere tra plastica a base biologica, plastica biodegradabile e mix delle due varianti. La plastica a base biologica è realizzata interamente o parzialmente con biomasse come granturco, canna da zucchero o cellulosa. La plastica compostabile è generalmente scomposta con anidride carbonica e acqua in determinate condizioni. Esistono anche delle “plastiche oxo-biodegradabili”. Si tratta di plastiche convenzionali alle quali sono stati aggiunti dei metalli per renderle biodegradabili.
Le cosiddette plastiche oxo-biodegradabili dovrebbero essere evitate: molti esperti dubitano che i frammenti (o micro-plastiche, a seconda della misura) siano effettivamente completamente biodegradabili. Inoltre, gli additivi delle plastiche oxobiodegradabili possono avere un impatto negativo sul riciclaggio. Per maggiori informazioni sulle bioplastiche, vedere anche: articolo dell’agenzia ambientale tedesca (UBA) sulle borse prodotte con bioplastiche.
Le nostre chips da imballaggio PELASPAN® sono realizzate con amido vegetale compostabile o EPS (polistirolo espanso) riciclato, riutilizzabile al 100%.
L’imballaggio con schiuma FOAMplus® è realizzato in poliuretano espanso, detto PUR. Il PUR è presente in numerosi oggetti di utilizzo quotidiano, come mobili imbottiti, materassi, calzature, abiti, veicoli o attrezzature tecniche.
Dipende dal prodotto. L’imballaggio con schiuma FOAMplus® 5504R è realizzato in parte con poliolo, una materia prima ottenuta dal poliuretano riciclato. Il poliolo viene prodotto lavorando scarti e residui di poliuretano di provenienza industriale o domestica presso impianti di riciclaggio. FOAMplus® 5504R presenta proprietà simili a quelle del materiale di base e può essere utilizzato per produrre imballaggi protettivi di qualità elevata.
No, la schiuma è una cosiddetta sostanza inerte: questo significa che è chimicamente stabile e non reagisce spontaneamente al contatto con l’aria, l’acqua o altre sostanze. Tuttavia, l’isocianato liquido è una sostanza nociva e non deve venire a contatto con gli esseri umani! Questo è indicato anche sui fusti spediti ai clienti.
Sì, le schede di sicurezza sono disponibili a richiesta.
Storopack, di norma, si concentra sulla sostenibilità in linea con il principio delle “4 R”: RIDURRE, RIUSARE, RICICLARE e RINNOVARE. Siamo attenti ad usare risorse ed energia in misura limitata nella produzione del nostro imballaggio protettivo. Gli impianti produttivi Storopack usano per quanto possibile l’energia ricavata dal calore di recupero. Inoltre, produciamo senza generare clorofluorocarburi (CFC). Ultimo, ma non meno importante, il peso ridotto del nostro imballaggio protettivo svolge un ruolo importante nella riduzione del consumo di carburante durante il trasporto.
Le attrezzature presso le nostre sedi svolgono un ruolo importante quando si tratta di proteggere le risorse. Siamo pertanto impegnati a gestire efficientemente l’energia e ad ottimizzare costantemente l’impronta energetica delle nostre sedi.Abbiamo già ottenuto delle notevoli riduzioni delle nostre emissioni di CO2 e dei consumi energetici grazie a varie misure di modernizzazione. Ma non abbiamo ancora finito: in audit regolari, analizziamo le possibilità di migliorare ulteriormente. Informazioni più dettagliate sono disponibili qui:https://www.storopack.it/sostenibilita/efficienza-energetica/
Storopack fa parte dell’iniziativa mondiale “Alliance to End Plastic Waste,” il cui obiettivo è quello di salvare il pianeta dalla piaga dell’inquinamento da plastica. La dispersione dei rifiuti in plastica nell’ambiente, in particolare negli oceani di tutto il mondo, rappresenta un problema enorme. Insieme ad altre 40 imprese abbiamo aderito alla mission, volta ad eliminare la dispersione dei rifiuti in plastica nell’ambiente e alla rimozione dei rifiuti in plastica esistenti.
Storopack è uno sponsor esclusivo di Big Blue Ocean Cleanup, una delle maggiori organizzazioni senza scopo di lucro al mondo, per la pulizia degli oceani. Supportiamo la fondazione senza scopo di lucro Big Blue Ocean Cleanup dal 2018. Essendo uno degli sponsor esclusivi del programma di pulizia costiera, ci siamo impegnati in un collaborazione a lungo termine. Big Blue Ocean Cleanup si impegna attivamente per aumentare la consapevolezza in merito allo stato attuale dei mari mondiali e si dedica alla protezione della vita marina e alla sostenibilità per degli oceani e delle spiagge pulite – con iniziative dedicate alla pulizia delle spiagge, all’eliminazione della plastica dagli oceani, all’offerta di corsi di formazione e all’informazione dei partner e del pubblico generale.
Partecipando all’iniziativa Operation Clean Sweep, Storopack fornisce un importante contributo alla protezione dell’ambiente dall’inquinamento causato dalla plastica.All’interno delle nostre sedi Molding tedesche, francesi e spagnole, ci siamo impegnati per gli obiettivi di Operation Clean Sweep e ci siamo così posti l’obiettivo di impedire alle particelle di plastica usate presso le nostre strutture produttive, di giungere nell’ambiente attraverso l’acqua. Si tratta di un importante contributo per prevenire la perdita di granuli nella catena della plastica.